Incentivi Riqualificazione energetica 2018
Gli incentivi per la riqualificazione energetica: una breve panoramica
Anche per l'anno 2018, l'Agenzia delle Entrate ha diramato una comunicazione che conferma la possibilità di ottenere una detrazione da Irpef o Ires per tutti coloro che eseguiranno degli interventi che aumentino il livello di efficienza delle loro abitazioni. Si tratta, in generale, di un supporto che viene offerto sotto forma di rimborso a tutti coloro che effettueranno dei lavori di ristrutturazione volti al miglioramento di edifici già esistenti. La detrazione, pari al 65% della spesa sostenuta, è riconosciuta solo per alcuni tipi di interventi: occorre, allora, capire quali lavori sono coperti dalla detrazione e come procedere.
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Quali interventi possono essere dichiarati per la detrazione Irpef o Ires
Il bonus viene riconosciuto sotto forma di detrazione a tutti coloro che sosterranno delle spese per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, per il miglioramento termico dell'edificio (come pavimenti, finestre o coibentazioni), per l'installazione di pannelli solari o per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Riqualificazione energetica e detrazioni per i condomini
Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, simili rimborsi non sono garantiti solo a coloro che vivono in un'abitazione indipendente, ma anche a coloro che vivono in condominio ed intendono effettuare degli interventi di riqualificazione energeticadelle parti comuni o dei singoli appartamenti, purché opportunamente certificate. Acquisto e installazione di impianti di controllo da remoto del sistema di riscaldamento, ad esempio, ma anche schermature solari e impianti di climatizzazione possono essere detratti dalle dichiarazioni sopra citate per un importo pari al 65% di quanto pagato.
Per poter ottenere la detrazione, il contribuente deve presentare le diverse ricevute pagate all'impresa che si è occupata di effettuare i lavori: una volta concordata la detrazione, il contribuente potrà scegliere di ricevere il rimborso in busta paga o di versarlo alla ditta che si è occupata dell'intervento, a saldo del lavoro effettuato. Un supporto ideale per chi chiede il massimo per la propria casa, ottimizzando il budget a disposizione.